Fantastica novità per la nuova stagione sportiva, da Settembre infatti inizierà il corso di Triathlon per bambini. Ecco perché dovresti sceglierlo per il tuo bambino…
L’attività sportiva per i nostri figli potrebbe essere un mix di tre discipline diverse: nuoto, bicicletta e corsa. Per gli esperti il triathlon è lo sport migliore per i bambini.
La gran parte dei corsi sportivi sono già iniziati ma, sono ancora molti i genitori che stanno valutando quale sia la disciplina sportiva più indicata per il proprio figlio. La ricerca dovrebbe non perdere di vista due aspetti importanti: il primo è la scelta di uno sport che aiuti il fisico a crescere in modo sano e armonioso, il secondo, deve essere divertente, in caso contrario, difficilmente un bambino lo praticherà volentieri. Oltre alle scuole di tennis, di nuoto, di danza e del basket, gli esperti suggeriscono di far sperimentare ai giovanissimi più attività sportive e questo nell’ottica di variare e quindi non rischiare di cadere nella noia e di allenare in modo armonioso il corpo nella sua completezza. Gli esperti della Federazione Medico Sportiva italiana, Fmsi, sostengono che il triathlon è lo sport più adatto ai bambini perché comprende un ‘mix’ ideale: il nuoto, la bici e la corsa, permettendo quindi la multilateralità del gesto sportivo, quindi lo sviluppo interattivo di tutte le capacità di coordinamento del bimbo. Insomma, già in tenera età sarebbe opportuno abituare un bambino a praticare più di una disciplina.
Mai iniziare prima dei tre anni
È importante capire anche qual è il momento per avviare un bimbo all’attività sportiva. Sicuramente mai prima dei tre anni: solo dopo questa età un bambino acquisisce sicurezza nei movimenti, nella coordinazione e nella corsa. Da questo momento si può iniziare a pensare allo sport, ma sempre in un’ottica ludica: un bambino deve considerare l’attività fisica un divertimento. Quindi, oltre alle corse ai giardinetti, alla bici, ai giochi liberi che presuppongono movimento, si può pensare eventualmente a corsi di acquaticità o all’attività natatoria, o anche alla psicomotricità sotto la guida di istruttori formati. Inoltre, se si vuole iniziare uno sport va controllato lo stato di salute generale del bambino. Vanno attentamente controllate, per escluderle, le patologie cardiologiche ed i problemi ortopedici, come il ginocchio valgo oppure i difetti della colonna vertebrale, tipo scoliosi, cifosi, spondilolistesi. Una volta che ci si è assicurati della buona costituzione fisica, si può avviare il bambino allo sport in tutta sicurezza.
Tutti i vantaggi del triathlon
Il triathlon è uno sport completo, per questo i medici sportivi lo consigliano per i bambini, infatti, unisce tre discipline perfette per loro: la bicicletta, il nuoto e la corsa. Il triathlon può essere praticato sia dai maschietti che dalle bambine, la variabilità dell’attività sportiva è che devono essere praticate tutte e tre le discipline in successione immediata. Nel caso dei ragazzini, le distanze da percorrere sono calibrate per adeguarle all’età. Allo stadio iniziale le distanze non sono proibitive. Nelle categorie dei ragazzi sono previste le seguenti distanze: nuoto 50 metri, bicicletta 2.000 metri e corsa 500 metri. L’attività prevista dalle tre discipline, lavora e quindi sostiene lo sviluppo di tutti i distretti del corpo. Sul sito della Federazione Italiana Triathlon è possibile individuare i progetti delle varie scuole di 1° grado http://www.fitri.it/modulistica.php?id=13&from=7Anche gli altri sport, ovviamente vano bene, l’importante è che vengano accettati con gioia e piacere dai bambini e non come una noiosa imposizione. Gli sport di squadra come il calcio, il basket, la pallavolo ed il rubgy, possiedono tutti degli ottimi elementi per far sviluppare e consolidare la socializzazione, il rispetto dell’avversario e quello dei compagni. Le attività individuali come il tennis, la ginnastica e lo sci, possono essere indicati per i ragazzini che non hanno bisogno di essere sostenuti nella socializzazione. Relativamente al tempo da spendere in attività sportive, i bambini dai 4 ai 6 anni possono praticarla anche due volte la settimana.
Ma ci vuole anche una vita sana
Nel 2010, secondo i dati della ricerca ‘I numeri dello sport’ realizzata dal Coni, erano oltre 19 milioni gli italiani con più di tre anni che hanno dichiarato di praticare almeno uno sport. Di questi il 66% fa sport con continuità e il restante 34% in modo saltuario, ovvero meno di una volta a settimana. Il rapporto del Coni evidenza inoltre come tra i giovani dai 6 ai 17 anni ci sia un’elevata percentuale di chi pratica sport. Dagli 11 anni in poi, fino ad arrivare ai 14, si raggiungono livelli di pratica superiore al 67%. E ci sono anche discipline meno note ma in ascesa tra i ragazzi, come il badminton, il gioco in cui si deve colpire un volano con una racchetta facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta. E’ il quinto sport praticato nelle scuole italiane, l’unica disciplina olimpica dove sul campo si possono trovare incontri misti tra ragazze e ragazzi. Abbiamo anche la vela e il rugby, che hanno guadagnato praticanti negli ultimi anni. In crisi di ‘baby appassionati’ è invece l’atletica leggera. Medici sportivi e pediatri ricordano anche l’importanza, fin dalla più tenera età, di corretti stili di vita. Il movimento in generale è la base ma occorre anche un’alimentazione ricca di frutta, verdura e cereali integrali, povera di grassi e di cibi confezionati. Quindi, senza dimenticare che il Triathlon è lo sport più adatto ai bambini, via libera all’andare a scuola a piedi ed alle ricche colazioni a base di frutta fresca, latte e cereali.
ORARI: Mercoledì dalle ore 17.00 alle 18.00, Sabato dalle ore 15.00 alle 16.00
REQUISITI FONDAMENTALI: il bambino deve avere un buon livello di nuoto in vasca grande (ranocchio o pesce rosso) e saper andare in bici senza rotelle.